Autore
| Luciano Orciani nasce ad Ancona il 17/12/1953 durante l'adolescenza e la prima età adulta si prodiga nell'arte dell'arrangiarsi, perchè nella sua vita ha dovuto imparare presto a cavarsela da solo e imparare vari mestieri. Completato il percorso di studi in agraria, decide però di lavorare in campo elettronico , dapprima, come tecnico di macchine da scrivere, via via stando al passo con l'evoluzione elettro-informatica, diventerà esperto informatico. In giovane età il suo spiccato senso artistico trova sfogo nello studio della batteria, passione che lo accompagnerà per molti anni a venire, prendendo parte anche a diverse band formate con gli amici di sempre. L'arte figurativa , nella vita di Luciano Orciani, fa la sua prima comparsa in età matura, di pari passo con la sua passione per i paesaggi di montagna. Saranno infatti, gli stessi, ad essere spesso oggetto delle sue preziose riproduzioni. "Estate a Cortina" e "Inverno a Cortina" risultano essere i primi olio su tela ufficiali risalenti al 1989. Entrambi i paesaggi sono ritratti da foto reali, trasportate attraverso l'immaginario del pittore da una stagione all'altra , utilizzando scale cromatiche fedeli al reale.
Nel frattempo nel corso della sua vita opera in campo informatico come tecnico esperto hardware e software sempre al passo con il progresso, diventando socio di una nota ditta di Ancona, operando su tutto il settore regionale, e approfondendo con master e corsi in tutto il territorio nazionale, riscuotendo calorosi consensi da parte delle ditte affiliate.
Purtroppo in seguito ad alcuni eventi poco gradevoli della sua vita, la fiamma della sua grande vena artistica si affievolisce sempre più, quasi a scomparire, e l'ultimo schizzo ,matita su carta, risale al 2005, ritratto di sua figlia maggiore. Lo splendore di questo disegno eseguito interamente a memoria, lascia intravedere la volontà di far esplodere nuovamente, il suo immenso mondo interiore. Ma resta per alcuni anni l'ultimo suo lavoro.
Nel 2011 rispolvera i suoi pennelli e le sue tele, con l'aiuto delle sue due figlie tanto affezionate alla sua immensa dote artistica, quel talento, che sembrava aver chiuso in fondo ad un cassetto, si risveglia dal torpore, per regalare al mondo sue nuove creazioni. Autentici spettacoli, ritratti di paesaggi marini con colori vivaci quasi a simboleggiare la sua nuova rinascita, "pescatore sul lago" dai toni rossastri e caldi della terra e della passione che non lo hanno mai abbandonato, ma che si sono soltanto fatte da parte per concedere la sua ricostruzione. "Notturno" suo primo esperimento di olio su tela nei toni della notte, prodotto dopo aver approfondito nuove tecniche, riguardanti l'utilizzo di spatole, diventati,ormai, suoi nuovi ed inseparabili strumenti.
Al momento la sua galleria è in continuo aggiornamento.
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