Autore
| Mirna Rivalta, nata a Roma nel 1961, torinese d’adozione, da molti anni vive nel Monferrato. Da lungo tempo impegnata nella comunicazione verbale e non verbale, attraverso la fotografia trova un mezzo espressivo con cui coniuga più forme di linguaggio. Fotografa che si definisce “estemporanea”, trae ispirazione dalla visione olistica che ha delle cose del mondo. Puntando lo sguardo sui particolari spesso trascurati o invisibili, sente l’esigenza di isolarli per ampliarli. Nel suo lavoro, il mostrare (s)vela e preserva ciò che è (s)velato. Appassionata di arti visive multimediali e musica, spesso affianca ai suoi lavori particolari tracce audio che conducono e aiutano l’osservatore ad entrare e attraversare le sue fotografie come fossero veri e propri “portali”. Nelle sue foto, ma anche nei suoi scritti si può trovare l’intercettazione di istanti e segmenti della realtà in cui siamo calati, che vengono mostrati in modo più immediatamente percepibile allo sguardo, così come è facile trovare una (re)visione e un ampliamento della percezione eventuale e possibile della realtà. Un invito ad entrare e attraversare le cose visibili del mondo, oltrepassando i limiti dell’evidenza per scorgere l’invisibile. Al suo attivo, due libri pubblicati. Uno di narrativa, “Un colpo in testa e uno al cuore” e l’altro di fotografie e scritti brevi, “Point of view”. Attualmente sta lavorando ad un romanzo e ad un altro libro di fotografia.
(contatti: www.mirnarivalta.com – Facebook – Twitter - Linkedin)
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