Le mie foto
PORTFOLIOGALLERIEAUTORELINKSCONTATTI
Autore

Modenese di Modena faccio foto da oltre quarant'anni. Quando cominciai si lavorava in prevelenza col bianco e nero. Il colore era agli albori.
La mia prima macchina fu una reflex PRAKTICA negli anni '70. Sono poi passato a NIKON, CANON, ALPA, ZEISS di cui non rammento più i vari modelli. Non parliamo poi delle ottiche. Dal 1980 al '90 ho avuto un lungo periodo sabbatico, tipico della mia incostanza. Purtroppo le mie passioni sono a tempo determinato: raggiunto un certo limite mi ritengo soddisfatto e smetto quasi istantaneamente. Ho praticato la caccia, la pesca, la vela, i viaggi, il collezionismo di varie cose ma principalmente di biciclette antiche.
Nel '92 ho scoperto le digitali. Spero che la grande versatilità della elaborazione degli scatti, pressochè illimitata, mi tenga legato ad essa a tempo indeterminato.
Da quando ho ricominciato ho fatto uso quasi esclusivamente di CANON nelle sue varie gamme iniziando con una compatta per poi passare definitivamente alle reflex. La mia preferita è ora la EOS 7D con quel fantastico obbiettivo EF-S 15-85 IS. Non avendo però conoscenza di altre macchine non posso dire ne escludo che ci possa essere di meglio. Dalla 7D ricavo risultati per me più che soddisfacenti.
Recentemente ho scoperto e acquistato la compatta CANON G12 che possiede tutte le funzioni di una reflex compreso la modalità RAW e la dotazione di varie ottiche. Riprende anche in HDR, Unico limite le risoluzione che è solo di 10,4 Mpx.
La porto sempre con me perché sta in tasca e passa inosservata.
Oggi è arrivata anche la concorrenza con la NIKON 1 che ha le stesse funzioni della G12. Essa è stata propagandata con grandi mezzi. Le due macchine sono simili, ma la seconda non è stata commercialmente promossa come l’altra.

Da modenese non nego di essermi molto ispirato ai vari Fontana, O.Barbieri, Bandieri, Ghirri, Sgarbi e altri della scuola modenese, anche se non ho mai raggiunto i loro risultati.
Non appartengo a nessun club ne associazione fotografica. Sono un cane sciolto, ma non mi sfugge nessuna mostra nella mia città o in località vicine a Modena e a volte anche lontane. Mi piace la scuola di pensiero del grande Man Ray che afferma che il suo operare non è fotografare la realtà, ma ciò che suggerisce la sua fantasia.
Faccio uso senza vergogna, pur di raggiungere un prodotto finale di mio massimo gradimento, dei migliori soft ware che offre il mercato. Rispetto la scuola di pensiero che sostiene che la "vera foto" è quella ottenuta solo con lo "scatto" e riconosco merito a chi ottiene i suoi risultati in questo unico modo, ma rinunciare alla potenza di elaborazione del digitale a me sembra una rinuncia troppo severa e penalizzante. Credo che nel mondo digitale si possa fare arte anche con PS o simili. Io riprendo solamente in modalità RAW. Non credo che lo facciano anche i puristi, assertori del "solo scatto". Ma se lo fanno, essendo la RAW una foto grezza anche loro saranno costretti ad utilizzare un soft ware per “finire” il prodotto, per cui anche per loro non si tratta più di un solo scatto.
Non disdegno nemmeno elaborazioni in HDR con le quali posso ottenere risultati scenici che, se misurati e mai eccessivi, mi danno risultati molto appaganti.
Anzi in condizioni estreme di contrasto al momento della ripresa tale pratica risulta fondamentale per ottenere risultati unici e quanto mai suggestivi.
Grazie per la visita.
Settembre 2011

Crea il tuo sito fotografico con SitoHD