| Sono nato ad Augusta (Sr) dove tuttora risiedo il 21 Luglio 1981. Fin dalla prima infanzia sono stato attratto dalla possibilità di catturare e riprodurre luoghi, emozioni e sensazioni. Ho iniziato a scattare con una "Topoclick", ovvero una macchina fotografica in scatola di montaggio allegata in quattro uscite al settimanale "Topolino". Era il 1990 e il tipo di pellicola che usava era il "110". Negli anni successivi sono passato dapprima alla pellicola "126" ed infine sono approdato al classico formato "135". Tante sono le fotocamere che mi sono passate tra le mani durante la mia lunga gavetta. A distanza di 20 anni rivedendo i vecchi scatti sorrido e penso che mai avrei raggiunto i livelli attuali se non avessi speso fior di quattrini in pellicole, sviluppo e stampa : in quegli anni il digitale era ancora un'utopia... Nel corso degli anni mi sono particolarmente affezionato ad un marchio di fotocamere, ovvero Minolta (oggi Sony) dapprima compatte e infine reflex... Ho collezionato un vasto parco ottiche ed accessori che mi permettono di adattarmi a qualsiasi condizione di ripresa. Conscio che ogni fotografo si specializza in un particolare tipo di fotografia ho realizzato che il mio genere di "elezione" è il reportage...Nei miei scatti cerco di racchiudere le emozioni mie e quelle dei soggetti ripresi trasmettendole in questo modo all'osservatore. Il passaggio al digitale è stato una naturale evoluzione del mio percorso fotografico, ovvero non è cambiato nulla...solo il bypass del processo di sviluppo e stampa...se prima passavo ore in camera oscura ora passo ore in camera chiara... Nelle mie immagini a volte l'uso dell'elaborazione digitale appare dirompente e a volte appena svelata...tutto in base a ciò che sento di voler ottenere...ma d'altronde sono del parere che l'unica fotografia degna di non essere in alcun modo modificata digitalmente è quella in bianco/nero...ottenuta da pellicola che come un vaso di Pandora imprigiona i demoni dell'autore. Buona Visione! |
