Brulichino le acque, d'un brulichio d'esseri viventi e volatili, volino sopra la terra sullo sfondo del firmamento del cielo (Genesi 1,20 )
Ed era più freddo di quanto immaginassi. Scendemmo. Coloratissimi pesci ci ignoravano, come migliaia di piccoli dei. (Aldo Tanchis, L'anno senza estate )
Adesso soltanto adesso, che il mio sguardo avvolge il mare, io capisco chi ha cercato le sirene, chi ha potuto il loro canto amare (Connor Slave, Le bugie del buio )
C'è chi ti urla che sei bella, che sei una fata, sei una stella poi ti fa schiava, però no, chiamarlo amore non si può. (Edoardo Bennato, La fata )
Mi tuffai. L'acqua era gelida sul fondo melmoso giacevano detriti e cordami. Mi guardai intorno cercando tracce dell'uomo e con mia grande meraviglia vidi un'insegna luminosa con la scritta: "BAR". (Stefano Benni, Il bar sotto il mare)
E lontano lontano nel tempo, qualche cosa negli occhi d'un altro ti farà ripensare ai miei occhi, i miei occhi che t'amavano tanto (Luigi Tenco, Lontano lontano )
Avrei amato, deciso di amare, solo le piccole case; il minimalismo storico di uomini insignificanti senza le stigmate degli eroi, ma con il dolce e sottile profumo della vita. Senza nessun rumore. (Gianpaolo Cassitta, Asinara il rumore del silenzio )
A 20 metri di profondità, mi adagiai senza peso su una delle sirene e vi rimasi gustando in pieno quello spettacolo impressionante. Era davvero enorme la nave che riposava laggiù in grembo al mare. (Hans Hass, Manta )
Se c'è una strada sotto il mare, prima o poi ci troverà se non c'è strada dentro il cuore degli altri, prima o poi si traccerà (Ivano Fossati, Mio fratello che guardi il mondo )
Intu mezu du mà gh'è 'n pesciu palla che quando vedde è belle u vegne a galla (FDA, Sinàn capudan pascià )
Avevi curato la mia anima malata. Ma per curarla conoscesti il mio male, penetrasti il mio segreto, ed è perciò che fuggii da te (Edgar Lee Masters, Antologia di Spoon River )
... ed infine uscimmo a riveder le stelle (Dante Alighieri, Divina commedia )