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| Quando l'occhio sfiora il mirino lo sguardo si perde e i sensi si amplificano. Come in una magia si materializzano i colori, fondono i suoni e sfumano gli odori, appaiono morbide sete e ruvido lino, piccoli insetti e fieri rapaci, ci si perde in mari profondi nelle immense pianure o nel bosco del grande faggio, si sorvolano bianche montagne e si entra in cieli infiniti per svanire tra le nebbie e riapparire al sole di un'alba aldilà da venire... poi è sempre difficile tornare stefano maria pagnini |
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