UMBERTO DONATI
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UMBERTO DONATI
di Francesca Domeniconi.


Umberto Donati nasce a Roma il 29 Agosto 1973,grazie alla testardaggine di due genitori che,volendo a tutti i costi un figlio maschio,decisero di non arrendersi dopo ben quattro figlie femmine.
L'amore di Umberto per la musica è ,oltre che innato,alimentato dal fatto che suo padre è cantautore e conduttore radiofonico; Claudio Donati,infatti,ha scritto molti brani di successo
tra cui la famosissima “Katia” ,del 1976 .
Nonostante la sua carriera,Claudio non vede di buon occhio il fatto che suo figlio voglia ripercorrere i suoi stessi passi; lo porta comunque con sé durante le serate e ad assistere alle sue trasmissioni radio.
Ed è proprio uno di quei giorni in cui sono in macchina verso la sala di registrazione che Claudio sente suo figlio canticchiare una sua canzone,”Luisa”,e decide così di farlo partecipare all'incisione del brano.
All'epoca Umberto aveva solo otto anni e fu questo il suo primo 45 giri.
Cresciuto dal padre Claudio e la madre Katia con onesti valori e sani principi,Umberto inizia a darsi da fare nel mondo del lavoro già in tenera età facendo vari mestieri.
Tra lezioni di canto e di chitarra,arriva il servizio di leva.
Ecco così che Umberto,avendo la passione per i corpi speciali,sceglie di passare questo anno nei paracadutisti.
Consapevole delle difficoltà che incontra chi intraprende un mestiere quale quello del musicista, nasce dentro di lui un conflitto:seguire la sua vocazione artistica o firmare e proseguire la carriera militare?
Sognatore e amante del rischio decide di dedicarsi anima e corpo alla musica.
A diciannove anni inizia a studiare pianoforte e a lavorare nei piano bar dove acquisisce sicurezza diventando a tutti gli effetti uno show- man.
Aspettando la sua grande occasione, partecipa nel 1997 all'Accademia di Sanremo col brano “Fosse vero”, che si piazza nella rosa dei trenta finalisti, superando persino l'allora sconosciuto Tiziano Ferro.
Nell'estate del 2000 va in radio un suo successo per la stagione, “Sdraio twist”,promosso specialmente da RDS grazie alla trasmissione “Alto godimento”di Charlie Gnocchi e Joe Violanti.
Nel 2001 vince il concorso “Vota le voci”con il brano “Non è colpa mia”,ricevendo il premio direttamente dalle mani di Ennio Morricone.
Nel 2004 riceve di nuovo soddisfazione dall'Accademia di Sanremo arrivando in semifinale con la canzone “Eccomi qua”.
L'anno successivo decide di lasciare un suo cd presso la RAI di via Asiago dove ha sede lo studio in cui si registra la trasmissione “Viva Radio Due” di Fiorello e Baldini.
Passa meno di un mese quando a Umberto viene riferito che il suo pezzo “Dacci un taglio (Anakapito)” viene trasmesso regolarmente da Fiorello, il quale poco dopo lo fa contattare per produrre questo singolo.
Inizia poi la lavorazione del videoclip che vanta la partecipazione di nomi altisonanti quali il duo comico Lillo & Greg, il conduttore Massimo Giletti, lo speaker di Radio Rai Mario Pezzolla e persino il grande Pippo Baudo .
Il video viene passato da Piero Chiambretti nella sua fortunata trasmissione “Markette”, e persino su “Blob”.
La nuova fatica musicale di Umberto Donati è “Bullo”, una canzone ironica nella quale il cantautore si mostra attento ai temi di attualità.
Questa volta per realizzare il video chiama l'amico Marco Baldini,che si presta con piacere.
Al suo fianco anche l'attore Max Parodi ,da anni estimatore del suo cammino artistico.
Recentemente Umberto ha pubblicato “Volante1”, dedicato alle Forze dell'Ordine, un ambizioso progetto che ha visto la partecipazione ufficiale del Ministero degli Interni. Con questo brano il cantautore ravviva la sua mai spenta passione per la Divisa. La presentazione ufficiale del brano si è tenuta sulla Motonave Tiber II lo scorso 4 ottobre alla presenza di un folto pubblico e di varie personalita' dello spettacolo e dell'industria musicale.
alle sue trasmissioni radio.
Ed è proprio uno di quei giorni in cui sono in macchina verso la sala di registrazione che Claudio sente suo figlio canticchiare una sua canzone,”Luisa”,e decide così di farlo partecipare all'incisione del brano.
All'epoca Umberto aveva solo otto anni e fu questo il suo primo 45 giri.
Cresciuto dal padre Claudio e la madre Katia con onesti valori e sani principi,Umberto inizia a darsi da fare nel mondo del lavoro già in tenera età facendo vari mestieri.
Tra lezioni di canto e di chitarra,arriva il servizio di leva.
Ecco così che Umberto,avendo la passione per i corpi speciali,sceglie di passare questo anno nei paracadutisti.
Consapevole delle difficoltà che incontra chi intraprende un mestiere quale quello del musicista, nasce dentro di lui un conflitto:seguire la sua vocazione artistica o firmare e proseguire la carriera militare?
Sognatore e amante del rischio decide di dedicarsi anima e corpo alla musica.
A diciannove anni inizia a studiare pianoforte e a lavorare nei piano bar dove acquisisce sicurezza diventando a tutti gli effetti uno show- man.
Aspettando la sua grande occasione, partecipa nel 1997 all'Accademia di Sanremo col brano “Fosse vero”, che si piazza nella rosa dei trenta finalisti, superando persino l'allora sconosciuto Tiziano Ferro.
Nell'estate del 2000 va in radio un suo successo per la stagione, “Sdraio twist”,promosso specialmente da RDS grazie alla trasmissione “Alto godimento”di Charlie Gnocchi e Joe Violanti.
Nel 2001 vince il concorso “Vota le voci”con il brano “Non è colpa mia”,ricevendo il premio direttamente dalle mani di Ennio Morricone.
Nel 2004 riceve di nuovo soddisfazione dall'Accademia di Sanremo arrivando in semifinale con la canzone “Eccomi qua”.
L'anno successivo decide di lasciare un suo cd presso la RAI di via Asiago dove ha sede lo studio in cui si registra la trasmissione “Viva Radio Due” di Fiorello e Baldini.
Passa meno di un mese quando a Umberto viene riferito che il suo pezzo “Dacci un taglio (Anakapito)” viene trasmesso regolarmente da Fiorello, il quale poco dopo lo fa contattare per produrre questo singolo.
Inizia poi la lavorazione del videoclip che vanta la partecipazione di nomi altisonanti quali il duo comico Lillo & Greg, il conduttore Massimo Giletti, lo speaker di Radio Rai Mario Pezzolla e persino il grande Pippo Baudo .
Il video viene passato da Piero Chiambretti nella sua fortunata trasmissione “Markette”, e persino su “Blob”.
La nuova fatica musicale di Umberto Donati è “Bullo”, una canzone ironica nella quale il cantautore si mostra attento ai temi di attualità.
Questa volta per realizzare il video chiama l'amico Marco Baldini,che si presta con piacere.
Al suo fianco anche l'attore Max Parodi ,da anni estimatore del suo cammino artistico.
Recentemente Umberto ha pubblicato “Volante1”, dedicato alle Forze dell'Ordine, un ambizioso progetto che ha visto la partecipazione ufficiale del Ministero degli Interni. Con questo brano il cantautore ravviva la sua mai spenta passione per la Divisa. La presentazione ufficiale del brano si è tenuta sulla Motonave Tiber II lo scorso 4 ottobre alla presenza di un folto pubblico e di varie personalita' dello spettacolo e dell'industria musicale.

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