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| Valerio Musocco è arrivato alla fotografia attraverso un percorso singolare. Nato casualmente a Frosinone da una famiglia circense da varie generazioni,ha passato l'infanzia spostandosi da città in città e partecipando alla vita del circo fino al 2000 quando si ferma a Terracina decidendo di imparare il mestiere di parrucchiere. A Roma fa esperienza di trucco di scena e di allestimenti floreali di grandi ricevimenti.
In occasione di un viaggio in Israele inizia la sua esperienza artistica di fotografo e partecipa al concorso " Oltre le mura" del Primo Municipio del Comune di Roma,con una foto del "muro".
Viaggia poi in Perù dove la simpatia e l'accoglienza degli abitanti lo portano a fotografare le loro espressioni.In particolare quelle dei bambini che,affascinati dalle sue abilità di giocoliere,gli offrono l'occasione di cogliere le loro espressioni stupite e divertite.
Durante un soggiorno a Londra,invece,è affascinato dalle strutture architettoniche industriali e dai contrasti tra la Londra multietnica e quella dei "quartieri alti" dall'eleganza contemporanea.
Ma è in India che si sviluppa la vena principale del suo cammino artistico. L'incontro con l'umanità e l'affabilità indiana,i colori degli abiti e la devozione in tutte le sue forme lo colpiscono profondamente. Malgrado le difficoltà linguistiche viene accolto in casa di famiglie incontrate per caso in un tempio di Khajuraho e salutato alla partenza da ragazzi in lacrime commossi di aver incontrato un giovane "di un'altro mondo". E' in seguito a questa esperienza che Valerio ha iniziato la sua ricerca sugli indiani dell'Agro Pontino,conquistato ben presto da questa comunità che egli conquista a sua volta. Nel maggio del 2011 presso la Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea di Latina,esporrà nella mostra "Culture Svelate". Sempre nel 2011 partecipa alla mostra "Quo Vadis? dalla Via Appia alla Francigena del sud tra cinema e lettereratura attraverso le calzature di scena della ditta Pompei,
Il 4 settembre 2011 partecipa alla giornata europea della cultura ebraica,nel museo Ebraico di Bologna e in contemporanea nella Galleria Bongiovanni,rappresentando Israele con immagini catturate in varie città. Il 29 novembre 2011 partecipa a " FUNDAMENTUM ARTIS" per Bologna Unicredit-Filiale Private Banking, Curatrice Gallerie Bongiovanni: Raimonda Bongiovanni.
Nel marzo 2012 partecipa alla collettiva con una mostra " L'immagine di sè" con un nudo femminile, presso la Cappella Orsini in via Grottapinta ,Campo dè Fiori a Roma.
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